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Scritto 12 Marzo 2019 | Aggiornato 8 Settembre 2022 | by Ivan

MINI CUTTER POLISTIROLO A BATTERIA

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A grande richiesta (sul serio) cercherò di illustrare anche se a giochi fatti questa mini tagliatrice a filo. Di solito viene indicata per tagliare il polistirolo, ma riesce a funzionare pure su materiali plastici sottili. Data la sua limitata estensione, comunque non si potrebbe usare se non per piccoli pezzi.

Il funzionamento di questo mini cutter a caldo è molto semplice: praticamente generiamo un corto circuito controllato da una resistenza, in questo caso il filo nichel cromo. La batteria genera una corrente a 3.7v con un amperaggio più che sufficiente a reggere il tutto e soprattutto a non scaricarsi subito.

Fate attenzione ai corti circuiti con le batterie al Litio.

Per questo prototipo ho utilizzato i componenti che avevo in casa, ecco una lista utile se vi serve qualcosa:

– Batteria litio 18650 [LINK AMAZON]
– Portabatteria 18650 [LINK AMAZON]
– Interruttore microswitch [LINK AMAZON]
– Interruttore da pannello [LINK AMAZON]
– Filo di nichel cromo [LINK AMAZON]
– Pistola colla a caldo [LINK AMAZON]

tagliatrice polistirolo fai da te

La mini tagliatrice in tutto il suo splendore accroccante….

Troverete in giro molte altre realizzazioni, obiettivamente anche più stilose e pulite di questa, ma su una cosa vi raccomando di non toppare:

Usate il filo nichel cromo.

NON usate fil di ferro, molle stirate di penne a sfera, etc. Perdete soltanto tempo e di sicuro sballate la proporzione tra efficienza e consumo di energia, oltre ad aumentare il rischio di un VERO corto circuito.

Immaginatevi una lampadina ad incandescenza con il fil di ferro al posto del tungsteno.

Cosa altrettanto importante è di limitarvi a fare il contatto esclusivamente dove iniziano le estremità di bloccaggio del filo in tensione e di far arrivare la corrente con cavi che nominalmente reggono 220 Volts. Soltanto così limitate cedimenti strutturali operati dal filo incandescente sulla superficie.

Le immagini che seguono possono avere dei dettagli un po’ raccapriccianti, come angoli smussati male, fili spellati malissimo, saldature pessime e chi più ne ha più ne metta. Ammetto di non essere il mago del design.

Ma se siete accroccatori-inside, andrete oltre e saprete carpire le informazioni che vi servono per realizzare il vostro accrocco, magari anche perfezionandolo.

 

Come sempre, fateci sapere cosa ne pensate con un commento o mostrateci le vostre realizzazioni sul gruppo Facebook L’ARTE DI ACCROCCARE

Buon Accrocco


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Video Editor, Composer, voiceover, e smanettatore. (non smanettone) seguite i suoi accrocchi. A vostra discrezione (rischio)...


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